SIAMO TROPPO MITICI!
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Bravo Enrico! Sei stato semplicemente fantastico!Â
Un finale stupendo ha incorniciato la nostra difficile gara in terra belga. Il nostro piazzamento come terzi assoluti significa molto di più di una posizione in classifica, significa che siamo stati semplicemente dei grandi.

Sì cari amici, il rally storico di Ypres è davvero un osso duro! Già io lo sapevo ed infatti ero abbastanza nervosa di partire proprio con il numero uno. Inoltre sono stata un po’ “poco arzilla” per tutta la durata della trasferta a causa della tensione. La gara è indubbiamente particolare specialmente per il fatto che le prove speciali sono imprevedibili.

Si può essere erroneamente indotti a pensare “mah, tanto sono strade veloci, la terra poi è battuta e la macchina tiene”; ma vi assicuro che non è affatto così. Le prove sono veramente impegnative (specialmente quella da ben 42 km, dove il navigatore è impegnato in un soliloquio di circa 30 minuti!), con allunghi stile Finlandia e poi inversioni secche a destra e sinistra ed insinuose curve da tagliare senza pensarci nemmeno un secondo.
 
E’ come essere piazzati in un labirinto in mezzo ad uno sterminato campo di granoturco, dove c’è una strada da seguire un po’ alla cieca (le p.s. vanno provate veramente bene, prendere molti riferimenti altrimenti si rischia di perdersi) che finisce di colpo difronte a delle mucche massiccie che pascolano placidamente fra l’erba.
 
Il paesaggio è bellissimo (il tempo ci ha graziati: si dice che in Belgio piova circa 360 giorni all’anno e noi abbiamo trovato sempre il sole!), la gente veramente accogliente, le cittadine stupende ed il cibo ottimo.


Unica pecca: la pessima gestione delle classifiche e dei tempi di ps da parte del servizio cronometrico e della direzione gara. Un gran casino che è costato alla gara un no secco da parte della FIA per il coefficiente 4. Per il resto, tutto molto ben fatto, verifiche incluse!

Sono molto soddisfatta di questa gara e non solo per il terzo posto assoluto che ci siamo strameritati ma anche per gli svariati momenti di accrescimento sportivo come navigatrice e per l’esperienza agonistica di cui farò tesoro grazie anche a Enrico che più di un pilota è sicuramente un caro amico, un consigliere ed un gran ROMPICOGLIONI!!!!!Â
* Nota personale: se mai vi capitasse di viaggiare in auto con il duo Parisi-D’angelo, assicuratevi che Nello non sia al volante e Giussy non faccia da navigatore e soprattutto che entrambi non intonino cori e corettini vari mentre è inserito il cd di Nilla Pizzi! Ne va della vostra integrità mentale!!!!         Io e Enrico abbiamo quasi imparato a memoria tutte le canzoncine che hanno fatto da colonna sonora a questa indimenticabile trasferta. E non so se è una cosa di cui vantarsi…..
Un grazie a tutti per il caloroso supporto di sempre, alla prossima!
